Tales of Porto Badisco: Lo Sbarco di Enea

Porto Badisco

Anche oggi ho una leggenda da raccontarvi che riguarda una delle spiagge più caratteristiche della costa Salentina: Porto Badisco.

La spiaggia di Porto Badisco, oltre ad essere una delle tappe irrinunciabili del cammino del Salento è conosciuta perchè descritta come “Porto Venere” nelle pagine dell’Eneide di Virgilio.

È molto probabile che l’eroe troiano sia sbarcato su queste coste nel suo viaggio verso l’Italia, in compagnia del padre Anchise e del figlio Ascanio.

Ma vediamo di scoprire qualcosa di più su questa leggenda.

La leggenda di Enea

Secondo quanto descritto dall’Eneide, Enea, dopo la caduta di Troia, con sulle spalle suo padre Anchise e al suo fianco il giovane Ascanio, sbarcò proprio qui, a Porto Badisco, nel suo viaggio verso l’Italia.

Virgilio descrive questo momento in mondo mitico, dove le imprese di Enea hanno come sfondo le meraviglie del Salento.

La spiaggia di Porto Badisco, quindi, è stata la prima tappa del viaggio dell’eroe nel suo peregrinare verso l’Italia. Un viaggio terminato con una storia che tutti noi conosciamo molto bene: la nascita di Romolo e Remo. 

A onor del vero, ci sono anche altre spiagge che si contendono la nomina dell’essere il vero punto di sbarco dell’Eroe. Tra le candidate troviamo: Otranto, Castro, Porto Badisco e Santa Maria di Leuca.

La questione sul vero punto di sbarco è ancora accesa e dibattuta fra gli storici e gli appassionati di mitologia. Sarebbe bello pensare che questa insenatura naturale abbia accolto il giovane Enea all’inizio del suo nuovo viaggio.

Per chi non ha avuto ancora la possibilità di visitare questo luogo, Porto badisco è una piccola baia, una piccola insenatura caratterizzata da acqua cristallina, dal colore cangiante in base alla profondità dell’acqua. Intorno troviamo pareti di roccia che sembrano abbracciare e proteggere questo luogo. Il verde dei pini entra in contrasto con il colore della roccia e con il blu del mare, regalando all’osservatore un panorama rilassante e perfettamente bilanciato.

La sua spiaggia, inoltre, accoglie una piccola sorgente di acqua dolce, che regala un brivido di freschezza ai bagnanti.

Per gli appassionati di Snorkeling o apnea, questa baita è il posto ideale per farsi una bella nuotata. Avendo la forma di una V è possibile nuotare tranquillamente nelle sue acque e sentirsi sempre al sicuro. Il mio consiglio è di visitare questo luogo con le scarpette da scoglio e maschera. Non perdete l’opportunità di farvi una bella nuotata, soprattutto d’estate quando le temperature sono molto alte.

Ma non finisce qui, perché Porto Badisco offre ai visitatori anche un’altra importante curiosità: la Grotta dei Cervi. All’interno di questa grotta è possibile ammirare degli affreschi preistorici risalenti a migliaia di anni fa. 

Vi consiglio di visitare questa piccola chicca perché si ha la possibilità di fare un vero e proprio tuffo nel tempo, ammirando qualcosa appartenente a secoli fa e perfettamente conservata.

Suggerimenti di Viaggio

Come vi ho anticipato nelle righe precedenti, concedetevi un po’ di tempo per ammirare questo luogo facendo snorkeling. Non devono mancare nel vostro zaino maschere, pinne, asciugamano e scarpette da scoglio. Non c’è molta zona d’ombra, quindi vi consiglio di prevedere una piccola sosta, a meno che non vogliate passare la giornata iper forniti di ombrelloni e borsa frigo!

Visitate se potete la Grotta dei Cervi e poi concedetevi uno spuntino veloce nei bar adiacenti alla zona.

Personalmente vi direi di visitare questa spiaggia in modalità Tour: prendete in considerazione delle spiagge da visitare e visitatele in giornata prevedendo una sosta di 1’ 30’’ per zona, soprattutto se parliamo del fine settimana di agosto o fine luglio.

Attenzione anche all’immersione: l’acqua specialmente a riva potrebbe essere molto fresca quindi, soprattutto se fuori c’è un solleone, vi consiglio di fare attenzione e immergervi gradualmente.

Concedetevi anche un po’ di tempo per ammirare questa baita. 

Io ho immaginato di scrutare all’orizzonte le vele della nave del giovane Enea e per un attimo ho immaginato il suo sbarco. È bello pensare che alcuni luoghi sono stati lo sfondo di storie millenarie come l’Eneide di Virgilio. È bello pensare che in qualche modo, i luoghi più familiari o che scegliamo di visitare nei nostri viaggi, possano essere stati protagonisti di storie mitiche come ad esempio Brento, figlio di Ercole che sbarcò a Brindisi e creò la sua città o appunto, Enea a Porto Badisco.

Vedere quello che i luoghi nascondono emana sempre un fascino enorme.

E tu, lettore, hai mai provato un’emozione del genere? Hai mai visitato un luogo appartenente e leggende mitiche? Se la tua risposta è sì, scrivimelo nei commenti o invia una mail a hello@telasofplaces.com

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