Origine e ricetta delle melanzane ripiene alla brindisina
Ogni volta che vado in Puglia mi piace scoprire e assaporare i piatti della tradizione. L’ultima volta che ho visitato Brindisi ho incontrato Giovanna che mi ha raccontato la leggenda di Brento, il fondatore della città (qui il link) e mi ha fatto scoprire un piatto tipico chiamato Marangiani chini.
Giovanna mi ha allora presentato sua cognata, Mina, una cuoca doc esperta nella preparazione di piatti che hanno come ingrediente principale le melanzane, qui in Puglia utilizzate “in tutte le salse”. Ha deciso di parlarmi di una delle pietanze più tipiche: le melanzane ripiene alla brindisina (dette in dialetto “li marangiani chini”).
La Storia
Le melanzane ricoprono un ruolo predominante nella cucina tradizionale italiana e soprattutto del Sud Italia. Bisogna però ricordare che la melanzana è originaria dell’India e si diffuse poi in Medio Oriente e, successivamente, nel Mediterraneo nel VII secolo grazie agli arabi e in particolar modo nella Spagna musulmana.
Non si hanno molte notizie sulla storia delle melanzane ripiene ma quel che è certo è che le loro origini siano spagnole. In Spagna venivano servite essenzialmente come contorno e si diffusero poi nelle corti straniere. Si dice che il principe di Galles avesse addirittura un cuoco specializzato nella preparazione di questo piatto.
In Italia il piatto si diffuse come piatto contadino, inizialmente venivano utilizzati gli ingredienti più semplici come il pane di grano duro e il pecorino. Oggi vengono cucinate in vari modi e ogni regione vanta la sua versione.
Noi vedremo nello specifico quelle “brindisine”.
La Ricetta delle Melanzane ripiene
Mi siedo accanto a Mina e comincio a prendere appunti su come cucinare questa squisita pietanza.
Innanzitutto, gli ingredienti che ci occorrono sono:
600 gr melanzane
500 gr passata di pomodoro
80 gr parmigiano/pecorino
60 gr pangrattato
80 gr cipolla
300 gr carne trita mista
1 spicchio di aglio
1 uovo
sale q.b.
pepe nero
olio extravergine di oliva
vino bianco
Prendete le melanzane, lavatele e tagliatele a metà. Togliete la polpa dall’interno e tagliatela a piccoli cubetti. Intanto friggete le coppe delle melanzane nell’olio caldo e mettetele da parte in un vassoio.
Fate scolare i cubetti di polpa con del sale nel colapasta in modo da eliminare il loro gusto amaro e pressatele con le mani.
Preparate il sugo di pomodoro soffriggendo un pò di cipolla e aggiungendo la passata (come si dice qui la salsa), salate e lasciate andare per una mezz’oretta.
Nel frattempo scaldate in una pentola un pò di olio e lo spicchio di aglio. Aggiungete la carne trita di maiale e lasciate soffriggere, quando inizia a rosolarsi sfumate con il vino bianco.
A questo punto aggiungete i cubetti di polpa e lasciate cuocere fin quando non si appassiranno.
Quando il tutto sarà cotto aggiungete 3-4 cucchiai di sugo di pomodoro e lasciate raffreddare un po’.
Aggiungete il pane, il formaggio, l’uovo, un pizzico di pepe e mescolate bene il composto.
Riempite le barchette di melanzana con il composto e disponetele in una teglia precedentemente oliata.
Cospargete le melanzane con altro sugo di pomodoro, date un’altra spolverata di formaggio e infornatele per circa 30 minuti a 180°.
Le “marangiani chini” sono pronte per essere servite e ricordate che sono buone da gustare anche fredde nelle calde serate estive!
Anche tu conosci la storia e la ricetta di un piatto tipico? Scrivimi qui!